Quando ne sentii parlare per la prima volta mi inquietai abbastanza, vedere ciò che succedeva in Cina mi sembrava irreale, un film. Io stavo risorgendo dalla malattia, la settimana dei primi contagi italiani stavo facendo il mio primo controllo follow up, esiti negativi! Avevo ripreso il mio lavoro da poco tempo anche se a tempo ridotto ma con lo spirito di chi non molla, di chi non si fa piegare dai dolori di prima mattina, di chi con un rossetto cerca di accettare un viso e un corpo segnato dalle cure, di chi sente il bisogno di tornare alla vita, quella di prima. Del cancro parlo poco, ma è presente nei miei pensieri, ne ho timore e non lo sbeffeggio, so che potrebbe vincere la partita se volesse. Io combatto con le armi che mi danno e nel frattempo vivo, scrivo il blog, curo la mia famiglia e cerco di rientrare nella mia attività di agente immobiliare. Già, ma chi ti arriva? Covid-19, un nome che mi fa pensare ad un auto, a un prodotto commerciale e invece no, è un viru...
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