Consiglio n. 1: determinare la fascia di prezzo per l'acquisto casa
La maggioranza delle persone in cerca di casa non ha a disposizione tutta la somma necessaria per acquistarla e necessariamente bisognerà rivolgersi ad un istituto bancario per richiedere un mutuo a sostegno della compravendita.
L'errore comune è quello di dar per scontato che la banca eroghi a nostro favore la somma che noi pensiamo ci possa servire, ma non è sempre così. Le banche hanno dei parametri ben precisi! Il mio consiglio è di rivolgersi, prima di mettervi alla ricerca di casa, o alla propria banca o ad altri istituti bancari per capire quale somma la banca potrà finanziarvi.
Capire in quale fascia di prezzo potrete indirizzarvi per l'acquisto casa è il primo passo importante.
La maggioranza delle persone in cerca di casa non ha a disposizione tutta la somma necessaria per acquistarla e necessariamente bisognerà rivolgersi ad un istituto bancario per richiedere un mutuo a sostegno della compravendita.
L'errore comune è quello di dar per scontato che la banca eroghi a nostro favore la somma che noi pensiamo ci possa servire, ma non è sempre così. Le banche hanno dei parametri ben precisi! Il mio consiglio è di rivolgersi, prima di mettervi alla ricerca di casa, o alla propria banca o ad altri istituti bancari per capire quale somma la banca potrà finanziarvi.
Capire in quale fascia di prezzo potrete indirizzarvi per l'acquisto casa è il primo passo importante.
Consiglio n.2: non diventare un turista immobiliare.
Chi è il turista immobiliare? Di sicuro chi una casa difficilmente acquisterà e ve ne spiego i motivi.
La ricerca dell'immobile dovrebbe partire con idee ben precise, oltre alla fascia di prezzo, la tipologia dell'immobile è fondamentale, la zona di riferimento è un'altra considerazione da tener conto, l'età dell'immobile può essere già uno spartiacque. Le differenze per la scelta potrebbero essere le rifiniture da un immobile ad un altro.
Capita di farsi prendere la mano scorrendo gli annunci on line e ritrovarsi a visionare 10 immobili a settimana o addirittura 4/5 al giorno. Sbagliato, fidatevi!
Di solito, quella che sarà la vostra casa vi colpirà e piacerà per dettagli solo a voi noti.
Ho visto clienti innamorarsi della propria casa dopo il primo appuntamento e ho visto clienti perdersi dopo aver visionato flotte di case. Uno o due immobili per appuntamento vi permetterà di aver il tempo giusto per visionarli meglio e averne un ricordo più chiaro. Quando sentite di voler focalizzare la vostra attenzione su un immobile, assecondate il desiderio e ragionate sul suo acquisto, visionare altri immobili vi porterà alla confusione e non saper più cosa volere.
Consiglio n.3: investire nel mattone, conviene ancora?
Anche il mercato immobiliare ha subito fortemente la crisi economica, con l'entrata della moneta unica i prezzi degli immobili erano quasi raddoppiati e qualche anno dopo la bolla immobiliare scoppiò con conseguenza diminuzione dei prezzi, ciò ha significato una svalutazione del valore di mercato immobiliare del 30%, certo per i proprietari di immobili acquistati prima dell'Euro non ha portato grossi svantaggi, mentre per coloro che avevano acquistato in quel periodo storico, la vendita significava perdita di denaro. Oggi la situazione è ben diversa, abbiamo disponibilità ed offerta, i prezzi sono ancora bassi e contenuti, i tassi dei mutui bancari sono ancora ai minimi e la rendita di un immobile in locazione è ancora una fonte redditizia stabile.
Acquistare oggi è conveniente sia per chi vuole mettere a reddito un immobile ( darlo in affitto per intenderci) sia per chi l'acquista per uso personale.
Consiglio n.4: come selezionare gli immobili da visionare
Mi capita spesso nonostante abbia esplicitamente descritto un immobile sentirmi dire "si bello, ma manca il box!" oppure "si bello, ma manca l'ascensore!"
È un esempio classico di perdita di tempo da entrambe le parti. Inutile visionare un immobile se si sa già a priori che non ha caratteristiche che cerchiamo.
Se per voi è essenziale trovare casa nei pressi di una stazione ferroviaria, inutile vederne una in periferia!
Personalmente espongo al primo contatto certe mancanze, ma non tutti i miei colleghi adottano la mia stessa linea. Ma saper scremare porta solo vantaggi:
- ci si concentra solo su ciò che si vuole
- si risparmia tempo
- non ci si crea confusione
Non lasciatevi prendere dalla foga, gli annunci immobiliari sono corredati di foto e descrizione ( molto importante) e da lì si inizia a selezionare, se vi rivolgerete ad un'agenzia mettete subito in chiaro le vostre esigenze, sarete apprezzati.
Consiglio n.5: la trattativa
E' la fase più delicata, entrambe le parti ambiscono alla chiusura, ma ognuna di loro ha esigenze che spesso non collimano con l'altra parte. Che fare?
Non è facile, se così non fosse sarei milionaria...ma la realtà che ogni trattativa ha un suo decorso e molte volte le Due parti coinvolte non sono le uniche, pensiamo ad esempio all'intervento ( quasi sempre) di un istituto bancario per la concessione di un mutuo bancario, la sua perizia, altre volte alcuni immobili sono soggetti a convenzioni con il comune che ha rilasciato la concessione edilizia, altre volte i venditori sono eredi e la burocrazia è il terzo in comodo, insomma se non si è pratici diventa un'impresa!
Sicuramente il primo passo obbligato e serio è la proposta di acquisto, un atto con il quale l'acquirente offre un prezzo di acquisto, delinea il metodo di pagamento e fissa i tempi di consegna dell'immobile. Allegata alla proposta di acquisto ci sarà un assegno di caparra che solo una volta accettata la proposta dal venditore verrà incassata.
Consiglio n.6: come trattare il prezzo
Come trattare il prezzo?
I miei segreti non ve li posso proprio svelare, ma qualche dritta ve la voglio dare:
- essere spregiudicati non paga! O si è difronte ad un venditore con un impellente bisogno di capitalizzare o consiglio di non svalutare l'immobile agli occhi del suo proprietario con una proposta molta bassa.
- non fare aste! Non serve, la trattativa è giusta farla ma tirarla lunga e a più riprese è come una corda che si spezza se la si tira troppo.
Consiglio n.7: garanti nelle pratiche di richiesta mutuo.
Chiedere garanzie a genitori, amici o parenti. Come già detto l'acquisto casa è un passo importante che implica anche doveri, quindi chi decide di comprare una casa dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. Se la situazione si complica trascinerai altre persone nei tuoi problemi. Se in questo momento non puoi permetterti la casa, non comprartela. Il garante rimane vincolato fino alla durata del mutuo che spesso è ventennale.
Chi è il turista immobiliare? Di sicuro chi una casa difficilmente acquisterà e ve ne spiego i motivi.
La ricerca dell'immobile dovrebbe partire con idee ben precise, oltre alla fascia di prezzo, la tipologia dell'immobile è fondamentale, la zona di riferimento è un'altra considerazione da tener conto, l'età dell'immobile può essere già uno spartiacque. Le differenze per la scelta potrebbero essere le rifiniture da un immobile ad un altro.
Capita di farsi prendere la mano scorrendo gli annunci on line e ritrovarsi a visionare 10 immobili a settimana o addirittura 4/5 al giorno. Sbagliato, fidatevi!
Di solito, quella che sarà la vostra casa vi colpirà e piacerà per dettagli solo a voi noti.
Ho visto clienti innamorarsi della propria casa dopo il primo appuntamento e ho visto clienti perdersi dopo aver visionato flotte di case. Uno o due immobili per appuntamento vi permetterà di aver il tempo giusto per visionarli meglio e averne un ricordo più chiaro. Quando sentite di voler focalizzare la vostra attenzione su un immobile, assecondate il desiderio e ragionate sul suo acquisto, visionare altri immobili vi porterà alla confusione e non saper più cosa volere.
Consiglio n.3: investire nel mattone, conviene ancora?
Anche il mercato immobiliare ha subito fortemente la crisi economica, con l'entrata della moneta unica i prezzi degli immobili erano quasi raddoppiati e qualche anno dopo la bolla immobiliare scoppiò con conseguenza diminuzione dei prezzi, ciò ha significato una svalutazione del valore di mercato immobiliare del 30%, certo per i proprietari di immobili acquistati prima dell'Euro non ha portato grossi svantaggi, mentre per coloro che avevano acquistato in quel periodo storico, la vendita significava perdita di denaro. Oggi la situazione è ben diversa, abbiamo disponibilità ed offerta, i prezzi sono ancora bassi e contenuti, i tassi dei mutui bancari sono ancora ai minimi e la rendita di un immobile in locazione è ancora una fonte redditizia stabile.
Acquistare oggi è conveniente sia per chi vuole mettere a reddito un immobile ( darlo in affitto per intenderci) sia per chi l'acquista per uso personale.
Consiglio n.4: come selezionare gli immobili da visionare
Mi capita spesso nonostante abbia esplicitamente descritto un immobile sentirmi dire "si bello, ma manca il box!" oppure "si bello, ma manca l'ascensore!"
È un esempio classico di perdita di tempo da entrambe le parti. Inutile visionare un immobile se si sa già a priori che non ha caratteristiche che cerchiamo.
Se per voi è essenziale trovare casa nei pressi di una stazione ferroviaria, inutile vederne una in periferia!
Personalmente espongo al primo contatto certe mancanze, ma non tutti i miei colleghi adottano la mia stessa linea. Ma saper scremare porta solo vantaggi:
- ci si concentra solo su ciò che si vuole
- si risparmia tempo
- non ci si crea confusione
Non lasciatevi prendere dalla foga, gli annunci immobiliari sono corredati di foto e descrizione ( molto importante) e da lì si inizia a selezionare, se vi rivolgerete ad un'agenzia mettete subito in chiaro le vostre esigenze, sarete apprezzati.
Consiglio n.5: la trattativa
E' la fase più delicata, entrambe le parti ambiscono alla chiusura, ma ognuna di loro ha esigenze che spesso non collimano con l'altra parte. Che fare?
Non è facile, se così non fosse sarei milionaria...ma la realtà che ogni trattativa ha un suo decorso e molte volte le Due parti coinvolte non sono le uniche, pensiamo ad esempio all'intervento ( quasi sempre) di un istituto bancario per la concessione di un mutuo bancario, la sua perizia, altre volte alcuni immobili sono soggetti a convenzioni con il comune che ha rilasciato la concessione edilizia, altre volte i venditori sono eredi e la burocrazia è il terzo in comodo, insomma se non si è pratici diventa un'impresa!
Sicuramente il primo passo obbligato e serio è la proposta di acquisto, un atto con il quale l'acquirente offre un prezzo di acquisto, delinea il metodo di pagamento e fissa i tempi di consegna dell'immobile. Allegata alla proposta di acquisto ci sarà un assegno di caparra che solo una volta accettata la proposta dal venditore verrà incassata.
Consiglio n.6: come trattare il prezzo
Come trattare il prezzo?
I miei segreti non ve li posso proprio svelare, ma qualche dritta ve la voglio dare:
- essere spregiudicati non paga! O si è difronte ad un venditore con un impellente bisogno di capitalizzare o consiglio di non svalutare l'immobile agli occhi del suo proprietario con una proposta molta bassa.
- non fare aste! Non serve, la trattativa è giusta farla ma tirarla lunga e a più riprese è come una corda che si spezza se la si tira troppo.
Consiglio n.7: garanti nelle pratiche di richiesta mutuo.
Chiedere garanzie a genitori, amici o parenti. Come già detto l'acquisto casa è un passo importante che implica anche doveri, quindi chi decide di comprare una casa dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. Se la situazione si complica trascinerai altre persone nei tuoi problemi. Se in questo momento non puoi permetterti la casa, non comprartela. Il garante rimane vincolato fino alla durata del mutuo che spesso è ventennale.
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