Sulla mia scrivania vi è un porta caramelle ed è pura tentazione per me e per i miei clienti, la scelta delle caramelle non è mia, io le mangio solamente, perché si sa che in famiglia è bene dividersi i compiti. Piacciono a tutti, dai piccini ai grandi, i primi vanno a manciate, i secondi con educazione prima una e poi un'altra. Qualche anno fa un mio cliente originario di Gaeta (una cittadina marittima del lazio) che si era trasferito anni prima a Milano per lavoro, era in cerca a Vigevano di un monolocale e di un bilocale per la sua compagna, non erano più dei gionvincelli e volevano sistemarsi. Come mai due case e non una, vi domanderete? Glielo chiesi pure io! Me lo spiegò così, prese delle caramelle dal vassoio e mi disse che esistono due categorie di caramelle, quelle che piacciono e quelle che ci rispecchiano. La sua Signora era una sperlari Rossana ( quelle con la carta rossa, dura fuori e morbida dentro), e convivere con una sperlari per uno che si considera una mentuccia non era facile. Forse se fosse stato una toffee poteva anche andare, ma non una mentuccia. Insieme si, ma ognuno a casa sua e un monolocale per lui era l'ideale, ma per Lei, la Sperlari, bisognava trovare qualcosa di più bello adatto alla sua persona. Mi fece sorridere, il paragone era divertente. Da allora ogni tanto mi domando "Che caramella sono?" Eh.... io non lo so ancora! Di certo so quelle che mi piacciono e voi, invece che caramella siete?
A risentirci.
Ci penso fa quando ho letto questo tuo racconto...🤔
RispondiEliminaTu sei una frizt agli agrumi, secondo me. 😘
Eliminabellissima regina proprio vero noi donne siamo le caramelle migliori al mondo le sperlari Rossana 😋😋😋
RispondiEliminaGrazie del commento 👸
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