
Vi racconto una storia, chi mi conosce sa che io lavoro in coppia, si chiama Christian, compagno sul lavoro e compagno nella vita, ci siamo conosciuti nel mondo delle case tanti anni fa, ci siamo innamorati ( ma questa è un'altra storia!) e lavoriamo tutt'ora fianco a fianco. Nel nostro campo si incontrano tante persone di tanti mestieri. Una sera fummo invitati tramite conoscenti in un'abitazione di campagna, rustica con tanto di camino e tavolone in legno che padroneggiava in un stanzone con cucina annessa, il proprietario era intenzionato alla vendita, il sopralluogo continuò in giardino e rimasi sorpresa nel vedere una grande piscina contornata da massi, molto scenica, ma non era finita lì. Il padrone di casa ci fece strada per una ripida discesa, fatta di sassi e con i miei tacchi fu impresa ardua, ci disse che ciò che stavamo per vedere non rientrava nella vendita ( con senno di poi, dico per ovvi motivi!) ci trovammo davanti ad una parete di roccia, lui premette un pulsante e si aprì una porta tra le rocce, rimasi a bocca aperta, percorremmo un tratto di caverna ricoperta da massi di piccola dimensione, frutto del suo lavoro di anni ( molta costanza oltre a capacità manuali), arrivammo in una stanza con tanto di angolo bar e scalinata sempre lastricata di piccoli sassi che portava alla camera da letto con bagno annesso e una spettacolare vetrata che dava affaccio direttamente nella piscina e la sensazione di essere circondati dall'acqua era incantevole, si aveva anche una via di accesso diretto per la piscina. Devo ammettere che la fantasia volò qua e là in quella grotta, certe cose non si dimenticano, come la mia caduta lunga quella scalinata, e quella di colui che mi stava accanto a cui mi ero invano aggrappata. Non fu un atterraggio morbido, ma risi io e risero tutti. Insomma un tutti giù per terra in una batcaverna!
A risentirci
Regina
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A risentirci
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