BOOM! Non feci in tempo e la porta sbattè violentemente dietro di noi, per un attimo pensai che mi cadesse il soffitto addosso, ringraziai il santo del giorno e mi guardai attorno. La proprietaria, una gentile signora in pensione, sorridendo mi fece strada tra gli scatoloni abbondonati chissà da quanto tempo. La polvere ricopriva ogni cosa, come spesso accade l'immobile era di famiglia, passato in successione ai figli e poi lasciato lì, fino a che la vendita diventi l'unica soluzione e che metta pace in famiglia. Vent'anni di porte chiuse, muri con l'impronta di quadri, imposte cotte dal sole e poi il freddo, quel freddo di tanti inverni senza calore.
Una bacchetta magica sarebbe stata la soluzione ma ahimè per quella ci sto ancora lavorando e allora un bel pennello con una latta di bianco era la primo passo, scatoloni, suppellettili e oggettistica in cantina, poi ordine e tanta pulizia. Voilà c'est parfait!
Primo cliente, una coppia con adolescente al seguito ( non pervenuto) : belle parole ma nulla di fatto.
Secondo cliente, una giovane coppia con bimbo al seguito ( lattante): belle parole ma nulla di fatto.
Terzo cliente, una coppia di seconde nozze con nessuno al seguito: belle parole ma nulla di fatto.
Avvilente? Per me no, ma per la Proprietaria si! La sua domanda era sempre quella " non piace?"
Ogni casa ha il suo acquirente ma il motivo c'era, non piaceva il prezzo.
Il mio ufficio ha 2 stanze, una di queste è dedicata alla trattative, mi piace molto, è riservata e di solito mette a proprio agio i clienti. Alla parete dietro alla mia scrivania ho un grande quadro classico, rilassa ed era proprio quello che mi serviva per mettere d'accordo quattro teste.
Spesso la difficoltà è allineare l'immobile al suo valore di mercato e per farlo è necessario che il proprietario lo comprenda.
Ma questo è il mio lavoro, come è andata a finire? Dopo un mese la casa è stata venduta. Al rogito mi si avvicinò uno dei proprietari ( il più riluttante) mi disse che la vita è fatta di compromessi ma bisogna sapere quando scenderne. Scelta giusta! E voi siete mai scesi a compromessi?
Io forse...
A risentirci
Regina.
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